Piccolo museo del diario

Un percorso museale che racconta l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano

All’interno del cinquecentesco Palazzo Pretorio, luogo simbolo della memoria di un paese distrutto nell’agosto 1944 durante la Seconda guerra mondiale, sorge il Piccolo museo del diario. Un percorso museale che racconta l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano in modo originale, creando un ponte fra il passato del luogo che lo ospita e l’innovazione delle moderne tecnologie che sono il cuore del museo. È un luogo dove soffermarsi per l’ascolto di brani di diario, vedere i manoscritti animarsi su schermi digitali e poter ammirare alcuni documenti autografi, come il lenzuolo matrimoniale sul quale la contadina Clelia Marchi ha raccontato la storia della sua vita. A completare l'impatto emozionale visivo e uditivo, il bisbiglìo di sottofondo dal quale si stagliano le parole dei protagonisti: è quel "fruscìo degli altri" che il fondatore dell’Archivio dei diari Saverio Tutino, al quale il museo è dedicato, udiva levarsi dagli scaffali che con il passare degli anni andavano sempre più riempiendosi di testimonianze.
indirizzo
Pieve Santo Stefano, Piazza Plinio Pellegrini, 1
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